La forte attrazione che proviamo per i fiori molto probabilmente risiede anche nel fatto che la loro bellezza e perfezione durano poco nel tempo, destinate a corrompersi e sparire per rinascere altrove, in base al passare delle ore, dei giorni e delle stagioni. Un mistero che da sempre l’uomo cerca di “fissare” nel tempo per poterne fruire in ogni momento, utilizzando tecniche artistiche come pittura, scultura, fotografia o con sapienti realizzazioni artigianali (come il ricamo, l’uncinetto, l’essicazione o l’estrazione di essenze).
In pasticceria si utilizza lo zucchero per cristallizzare e conservare alcuni fiori nel momento della loro massima bellezza, come nel caso della mimosa, delle violette o delle roselline, per poter apprezzare questi piccoli fiori anche utilizzando le papille gustative.
Un metodo semplice e sicuro per conservare alcune caratteristiche dei fiori è poi farne una golosa marmellata o una gelatina, da utilizzare per la preparazione di torte e dolcetti.
Un metodo semplice e sicuro per conservare alcune caratteristiche dei fiori è poi farne una golosa marmellata o una gelatina, da utilizzare per la preparazione di torte e dolcetti.
Petali di rosa o di violetta, fiori di lavanda, di rosmarino oppure le bacche di rosa canina (o rosa spina) sono i fiori più utilizzati per fare le marmellate, in purezza o abbinati ad alcuni frutti come la mela, utilissima per donare dolcezza, consistenza e resistenza alle nostre marmellate.
Anche in questo caso Ar.pa Lieviti ti può aiutare, con un prodotto gluten-free studiato per realizzare marmellate e gelatine perfette: Prestomarmellata pratiche bustine da 30g da aggiungere allo zucchero e agli ingredienti base (fiori e frutti).
Una curiosità per concludere: con il fiore di tarassaco (dente di leone) si può preparare uno sciroppo denso e aromatico, utilizzato al posto del miele nelle diete vegane poiché ripropone il colore giallo delicato e trasparente, insieme alla dolcezza e alle note floreali, tipiche del miele.
Ricetta
La ricetta che proponiamo questo mese è la Torta delle Rose, dove il riferimento ai fiori è nella composizione di superficie delle roselline di pasta, impreziosite da una spolverata di Zucchero Impalpabile Vanigliato Ar.pa.